Lingue più richieste in ambito business: dall’inglese al cinese, su quali investire

Magazine, 07/05/2024.

L’Europa e gli Stati Uniti sono stati per anni alla guida del business mondiale, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate: mercati come quello cinese, giapponese, arabo e russo sono al centro dell’attenzione. Come si è riflesso sulla preparazione professionale? Gli annunci di lavoro inseriscono tra le hard skill la conoscenza di almeno una lingua straniera, in cui come sempre primeggia l’inglese ma non solo. Spesso, soprattutto per multinazionali prestigiose, viene richiesta la conoscenza di un altro idioma oltre al proprio natale e al british per adattarsi alle esigenze di mercato.

Sei alla ricerca di lavoro e vuoi che il tuo CV possa avere più chance? Dai un’occhiata alle skill che possono fare la differenza e ti daranno una marcia in più rispetto ad altri competitor.

Inglese: sempre in cima alle richieste


L’inglese rimane la lingua dominante nel mondo degli affari internazionali
. Secondo un rapporto del British Council, è parlato da circa 1,75 miliardi di persone — un quarto della popolazione mondiale. Le multinazionali, specialmente nelle tecnologie, nella finanza e nel commercio internazionale, continuano a utilizzarlo come principale mezzo di comunicazione. Ecco perché, seguire un corso di inglese B2 online ti dà modo di brillare: avrai tutte le competenze tecniche del caso per poter gestire conversazioni, negoziati e email con venditori, compratori e fornitori. Vuoi ancora più chance? Investi in lezioni one-to-one per imparare il linguaggio settoriale legato al campo in cui operi abitualmente.

Cinese e giapponese per l’ambito tech


A dominare le statistiche ci sono poi le lingue orientali e in modo particolare il cinese e il giapponese. Dal 2000 ad oggi, il commercio tra l’Oriente e il resto del mondo è cresciuto da 500 miliardi di dollari a oltre 4,6 trilioni di dollari, sottolineando l’importanza di questa lingua nel commercio globale.

Hub centrale per quanto riguarda manifattura ed esportazione, la Cina conquista il secondo posto nella classifica dell’economia mondiale: capirai quindi, quanto la conoscenza del mandarino possa risultare vantaggiosa per la tua carriera.

Allo stesso modo, non sottovalutare il giapponese. Il Giappone si sta facendo notare per una ricerca e un investimento continuo per quanto riguarda la tecnologia e in modo particolare per l’automazione e la robotica, mostrando grande competitività.

Arabo: il mercato in espansione

Grazie a Dubai e agli emirati, l’arabo sta diventando una lingua business importantissima. Viene considerata particolarmente rilevante in campi collegati all’energia e ai combustibili, ma le recenti innovazioni e i tanti investimenti hanno permesso di puntare persino su tecnologie, infrastrutture e turismo.

La Russia è il fulcro per energia e manifattura

Oggi è al centro di diatribe politiche e sta intrattenendo una guerra lunga e logorante con l’Ucraina ma nonostante ciò, sono tanti gli studenti che puntano a studiare il russo. E non è difficile comprendere il perché: nelle zone sovietiche, sono tante le aziende collegate a gas, petrolio, tecnologia e manifattura con fabbriche sul territorio che commerciano con altre parti del mondo. Conoscere il russo, che non è così comune in Europa, ti darà la spinta giusta per emergere.

Le lingue europee restano interessanti

All’interno della comunità europea, restano interessanti altri idiomi territoriali come il francese, lo spagnolo e il tedesco. Soprattutto quest’ultimo si sta facendo notare per agganci commerciali interessanti: in Germania sono numerose le aziende tecnologiche, di motori e fabbriche che preferiscono intrattenere conversazioni nella propria lingua madre.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter